domenica 11 novembre 2012

Non è un mondo per coppie- Episodio 2

Altro giro, altra amica, sempre nella Ridente, sempre sotto il diluvio.
Questa volta, però, è un sabato sera.
Noi single sfigate ce ne usciamo insieme snobbate dalle coppiette felici.
A dirla proprio tutta, per vie traverse, mi è arrivata voce che ci fosse una cena tra coppie; io però non sono stata invitata, se non così, un po' en passant, dal buon cuore di una cara amica che è ovvio che è felice se io ci sono, (essendo cara amica mi pare pure scontato, ma mai dare nulla per scontato). In realtà non ho ricevuto proprio nessun invito, nessun messaggio, nessun "a che ora ci troviamo", nessun "ma sei ancora nella Big o ti unisci a noi?" nessun "sei viva? ". E dire che la storiella del sabato sera è nota!
Mi è ormai chiaro che per l'ironia, l'autoironia e il nubilato non c'è posto in certi ambienti.

Pazienza, è stato ben più divertente entrare al Messicano, storico e amato locale del mitico Greg, ed essere travolti da un'ondata di gelido e a me affezionato nichilismo.
Ci imbattiamo infatti in una conoscenza di vecchia data da amici suoi accompagnato, e iniziamo a intrattenere piacevoli conversazioni rese più morbide dall'aiuto di vari e svariati bicchieri di Uragano (non sapete cos'è l'Uragano? mi spiace per voi).
Tra un aggiornamento e l'altro di chi tra gli amici più o meno persi per strada ha già partorito, sta per farlo, lo farà, ecco che spunta anche il primo fresco divorzio. Ma la cosa che mi ha fatto salire un brividone che nemmeno il quinto cocktail avrebbe potuto regalarmi, è l'affermazione del cui sopra amico alla notizia della separazione: non è un mondo per coppie. Tanto prima o poi tutti si lasciano.
Ussignur.
Sono le parole che mi avrebbe potuto dire il giovane 40 enne della Big ripiegato su stesso e incosistente come un budino riuscito male.
È il pensiero che mi attanaglia da un annetto a questa parte.
Ma no, cavolo. No.
Mi vuoi dire che anche nella Ridente comincia a serpeggiare un po' di disillusione? Mi sa di sì, perchè è già la seconda volta che l'assunto finale è lo stesso.
Ahimè, le due realtà sono pericolosamente sempre più vicine!

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