Quanta luce vedete voi ogni giorno? In questi giorni di pioggia poca lo so, ma parlo della luce tra due persone. Nelle coppie fresche fresche sì, ma nelle coppie già avviate, quelle che si accompagnano da più tempo - e a volte si fanno compagnia da sempre- io intravedo una lucina, che sa di ombra. Non sempre, ovvio, non nelle coppie che qua ogni tanto celebro ritenendole, anche per motivi diversi, molto VintaZ.
Io ad esempio ho appena ricevuto una bella iniezione di luce che sapeva di film americano anni '50 ma con in più l'ingrediente della verità. E finalmente ho capito che la grande bellezza esiste.
L'ho vista ieri,
in Piazza Duomo nella Big, in una meravigliosa cornice affrescata aveva
un volto raggiante, i capelli biondi guarniti di fiori, si muoveva
leggera nel suo abitino avorio che le metteva in risalto le gambe e il
viso, nelle mani un bouquet prezioso e al suo fianco un Uomo che, a
parte assomigliare a Matt Damon il che non guasta, ha una cosa in
comune con la donna che ha sposato: la luce, la luce negli occhi. Una luce accecante composta da amore, rispetto, protezione, bellezza.
Non c'è difficoltà oggettiva che i due non abbiano attraversato che possa averla spenta, non sono bastati gli ostacoli di fatto impegnativi da affrontare per incrinare la forza e la determinazione di costruire un percorso comune.
Quella luce, quella stessa luce tra loro, me la ricordo tale e quale fra le montagne innevate tre anni fa. Pensavo fosse l'effetto dei cristalli di ghiaccio con il sole.
Mi sbagliavo.
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