Ho sempre pensato che peggio dell’uomo maschilista, arrogante
e presuntuoso ci fosse poco o niente.
Poi, arrivata nella Big, mi sono scontrata con la dura
realtà e, crescendo, sono riuscita a metterla a fuoco e a dare un nome a quella
razza che contribuisce ogni giorno ad accrescere la mia intolleranza verso un
certo tipo di umanità che di base fa schifo.
Parlo della donna maschilista (arrogante e presuntuosa) .
È un po’ che ci penso e allontano l’idea di curarmi di loro.
Ma forse, scriverne, potrebbe essere liberatorio una volta per tutte.
Le donne maschiliste mi fanno venire l'orticaria, la pancia
gonfia e oltretutto sono così concettualmente sbagliate, paradossali,
ossimoriche, che stridono come il gesso sulla lavagna, come il ghiaccio
bollente, come vedere un gatto al guinzaglio, come Valeria Marini casta e pura inguainata
nel suo abito di pizzo, insomma di difficile digestione. Non tanto perché io
sia particolarmente femminista o votata alla causa dell’utero e mio e me lo gestisco io. Chissenefrega. Ma adottare
comportamenti discriminatori e misogini non mi va giù in un uomo
figuriamoci in una donna.
Mi rimane proprio lì, con un senso di tristezza infinita.
Eppure sono tra noi, queste mezze donnette colme di frustrazioni e bisogno di rivalsa che se la prendono con donne che sono donne.
Eppure sono tra noi, queste mezze donnette colme di frustrazioni e bisogno di rivalsa che se la prendono con donne che sono donne.
Giusto per filosofeggiare un po’, è come dire la differenza
tra femmina e guagliona; loro si credono femmine, ma in realtà sono guaglione
che non sono riuscite a fare il passo avanti e sono rimaste intrappolate nelle
loro fragilità senza mai accettarle né prenderne consapevolezza, e quindi si
arrabattano (termine tecnico) per arrivare, riuscire, lottare, conquistare.
Mentre una Femmina è consapevole dei suoi limiti, è fatta e finita, in grado
di convivere con le proprie debolezze ed esaltare le proprie qualità. Senza
scapicollarsi inutilmente (altro termine tecnico).
E allora se sei Femmina e oltretutto poco più grande di me,
non mi chiederai mai a un colloquio di lavoro se ho intenzione di fare un
figlio con quel piglio inquisitorio e quegli occhietti da strega, e nemmeno mi
guarderai come fossi solo un pezzo di carne da dare in pasto al manager della
situazione, che mi fai sorridere per quanto piccola sei intrappolata e costretta.
Il tono di voce, le movenze e le battute da ape regina, il ronzare intorno al capo uomo per poi ripeterne e spalleggiarne le battute e le considerazioni da minus habens mi fanno ribrezzo fino a sfiorare una gran pena.
Il tono di voce, le movenze e le battute da ape regina, il ronzare intorno al capo uomo per poi ripeterne e spalleggiarne le battute e le considerazioni da minus habens mi fanno ribrezzo fino a sfiorare una gran pena.
Pena perché sono
schiacciate, inutili, inquinanti per l'umanità tutta e talvolta pure dannose ad altre donne che sono Femmine
dotate di intelletto superiore.
Così, per dire.
Così, per dire.
Nessun commento:
Posta un commento