giovedì 7 novembre 2013

Fescion aicon



Non manca niente: cosciotto abbondante e neo in primo piano, mocasso e jeans sfrangiato (da pronunciare Ieans), sguardo da vacca tramortita da un trattore il tutto nella splendida cornice della Ridente, dove splendida assume un significato totalmente ironico e carico di snobismo, lo ammetto.
Mi irrita profondamente vedere che la Ridente, capace di essere veramente vintaZ, viene abbattuta e declassata a cittadina di provincia banale e qualunque da certe foto, articoli (?) ma soprattutto persone che viaggiano nel profondo mare magnum del web; ma scoprite voi dove e su quale rivista on line si dà spazio a tali brutture, a dispetto del nome del sito, oltretutto. Che poi è una sottile metafora per dire che tutto ciò non mi rappresenta, le mie radici sarebbero queste? no, per fortuna.
Esiste una pagina sul social network più issimo del mondo che si chiama "caciotte mediocesse che aprono fashion blog per non lavorare". Pungente quanto basta, molto divertente e apparentemente leggera ma affatto stupida,  la suddetta pagina regala un amaro sguardo antropologico sulla preoccupante deriva socio culturale del nostro Paese, ampiamente rappresentata in una summa di orrori e mortificazioni.
E non esagero.

https://www.facebook.com/pages/Caciotte-medio-cesse-che-aprono-fashion-blog-per-non-lavorare/331355773650298?ref=ts&fref=ts

 

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